Archivi categoria: Attività

La sezione attività è divisa in più pagine; Google, Animali, Pro Loco, Avis e tutte le esperienze di associazioni a cui ho dedicato attività o pensiero.

Tradate e Piacenza

Tradate e Piacenza, due luoghi in un sol giorno

120348150_10215792157510856_3970288886489144930_oEccomi a uscire dalla porta di casa delle persone che mi hanno ospitato durante il mio week end di queste ultime ferie dell’anno 2020 quando, essendo ancora l’alba di primo mattino, il mio pensiero mi ha suggerito; “Ma perché non fermarti comunque a veder luoghi per rientrare poi stasera, a casa, o nel tardo pomeriggio?”. Già pensata come possibilità perché attirata da un Museo nelle vicinanze, ancor più ancorata per l’improvvisa partenza della mia ospitante amica.
Eccomi quindi a Tradate, in provincia di Varese, alla ricerca del museo Fisogni gestito da Guido Fisogni un’ormai pensionato imprenditore che andava a progettare le pompe di benzina nei vari luoghi d’Italia e non. 50 Anni di carriera in cui ha raccolto, restaurato e importato da Londra, America, Germania e Svizzera modelli e gadget dei più curiosi e mai visti.

Museo Fisogni;

Varcando la soglia ho avuto l’impressione di aver già visitato il luogo… forse ci son stata da piccolina? Può essere, mia madre aveva la passione di girare in luoghi differenti. Come ho visto il cartello del Guiness dei primati e i primi cartelli il ricordo mi è balzato in mente e ho iniziato ad esplorare il luogo non come una prima volta ma cercando di portar vivo il ricordo forse sepolto.

Come posso raccontar la storia del museo se è già ben presentata ed illustrata nel sito del signor Fisogni?  Da inesperta posso dire di aver visto cose interessanti dal punto di vista storico, è bello scoprire che esistevano auto alimentate al 48% da Benzina e il resto da Alcool per ridurre il costo delle accise del prezzo del petrolio. E perché han smesso di farle? Mi son chiesta e ho chiesto…. Penso di aver intuito il motivo anche se non espressamente espresso….
Un’altra particolarità storica? I cartelli stradali che pubblicizzano il marchio di benzina presente in una determinata cittadina, tutti i cartelli stradali erano neri (periodo del Fascio) e ricchi di pubblicità.

Tradate;

120330377_10215792155470805_1720933510515834696_o(1)

Nel 1905 aprì in paese la fabbrica di motociclette Frera, che contribuì allo sviluppo economico del territorio e ad un aumento dell’occupazione, anche di questo c’è un Museo purtroppo chiuso durante il mio passaggio nella City.
Diversamente che dire? E’ ricca di chiese da me ignorate anche se, ho letto, in una è presente un organo e diverse opere di pregio per chi è di fede religiosa. 

E le vie del centro?  Tutte graziosamente ricche di ciottoli sassosi che ne impreziosiscono lo stile. Mi son fermata in un forno alla ricerca della Brioches pizza letta in una recensione…. ho scoperto che non esiste…. che delusione ha avuto il mio palato quando si è dovuto accontentare del classico fagottino non farcito (altrimenti si condisce la borsetta di crema). In questo viaggio non ho però prestato attenzione ad un particolare; Un dolce tipico tradatese sono i Capricci, piccole meringhe…. non le ho assaggiate….. Uffy!!!!

Piacenza;

Dopo aver trascorso più di un’ora al Mc Donald’s di Piacenza per ricaricare le energie mie e del mio cellulare eccomi alla scoperta del parcheggio gratuito, un’immensa area posta tra i Carabinieri e la Questura di Via Beverora. Ormai son le tre passate quindi il tempo per visitar la city è misero e, il lunedì, tutto è chiuso quindi gli interni non rientrano nel mio percorso esplorativo. 
Fortunatamente via Malta è il proseguo della circonvallazione collegata all’autostrada… tutto dritto, impossibile sbagliare quindi il navigatore non mi è servito e ho potuto mantenere intatto il 35% di batteria raggiunto per le Photo.
Poche Photo…. non capisco perché si è azzerato così in fretta… dimenticando Zoommy a casa del cellulare ne ho abusato, mi sa che devo tornar a utilizzar anche il secondo numero se voglio usar anche il navigatore.

La City si presenta a me soleggiata e estremamente calda rispetto agli abiti che indosso, Tradate ha un’altra temperatura ed è così che mi son vestita per la giornata senza prevederne modifiche. Cosa non ho stupidamente percorso? Via XX Settembre (la Strä Dritta), nota per i suoi balconi in ferro battuto, collega piazza Duomo e piazza Cavalli in quanto era uso nel medioevo collegare con una strada dritta il simbolo del potere politico con quello religioso. In alcuni periodi storici era chiamata anche la Strä di Urévas (la Strada degli Orefici) perché vi si trovavano diverse botteghe di oreficeria.
Ma tanto avevo il cellulare scarico…

120489893_10215795208147120_6436628055147147056_o

Il palazzo venne fatto costruire da Margherita d’Austria nell’area dove era ubicata la Cittadella Viscontea, con lo scopo di erigere una residenza ducale, che fosse luogo di rappresentanza e simbolo della potenza della famiglia Farnese. Fanno parte dei musei civici ospitati all’interno del palazzo diverse collezioni: una sezione medievale comprendente una serie di affreschi provenienti da chiese piacentine, il museo archeologico, ospitato nella cittadella Viscontea che conserva al suo interno il fegato etrusco, una raccolta di armi antiche riunite ai primi dell’ottocento[3], una serie di carrozze donate nel 1948 da Silvestro Brondelli di Brondello, i fasti farnesiani, serie di opere realizzate per celebrare la famiglia Farnese e di cui rimane a Piacenza solo una parte del ciclo, il museo del Risorgimento, la pinacoteca, una serie di sculture e una collezione di vetri e ceramiche.
E IO NON L’HO VISTO!!!! E non sarei nemmeno riuscita ad aver una batteria che tenesse testa a tutte quelle possibili Photo!!!

120533654_10215795209627157_1638937473125245115_o

L’edificio è stato dedicato a i mutilati e agli invalidi reduci della Grande Guerra. E’un istituto di assistenza, costruito nel 1938, su progetto dell’architetto Alfredo Soressi, come sede della sezione locale dell’ANMIG (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra), sorta nel 1918. All’interno dell’edificio al piano terra avevano sede gli ambulatori e i locali per la distribuzione dei farmaci, mentre al primo piano hanno sede, dal 1938, gli uffici Sezione piacentina dell’ANMIG.

Che dire? Dovrò tornare anche a Piacenza….
Pubblicità

Castello di Avio, Sirmione e Peschiera del Garda

Castello di Avio, Sirmione e Peschiera del Garda… non so decidere qual’è la più bella!

Avio e il suo Castello

KODAK Digital Still Camera-Castello di Avio
Castello di Avio. Trento

Attratta dal Castello di Avio in provincia di Trento eccomi qui a scoprir le meraviglie del luogo. Lo pensavo un paesello provinciale di poco conto e, invece? Cosa scopro?  Che ha ben sette frazioni e che, nella sua tenuta di San Leonardo, è stata girata nel 2015, “La dama Velata” una serie televisiva.
Già solo il panorama gratifica l’animo e lo porta a respirare la magia della natura con i suoi variopinti profumi, colori e sensazioni, non sono ancora certa se il contorno l’ha fatto il paesaggio o il Castello.
Il sottoponte ferroviario mi ha incuriosito: “Ma io lì ci posso passare con l’auto?” mi son chiesta nel vedere una discesa costeggiar la ferrovia… il dubbio si è un poco placato grazie a un’auto che ha svoltato in quella direzione. D’altronde come far diversamente ad attraversar il fiume Adige? Ora capisco a cosa servono i semafori ai rondò…
Decido di abbandonare l’auto nel parcheggio del paesello dopo aver percorso minuscole stradine in ripida salita. Ma dove mi porti o mio navigatore? Ho pure incontrato il trattore in discesa, praticamente ci mancava la pecorella e poi era una perfetta scena di un probabile film comico!
Castellum Ava è il titolo del libro a lui dedicato, nome di riferimento tratto dalle primissime fonti storiche datate 1053, tutto completamente in sasso, sentieri compresi. Ogni volta che incontro un luogo di questo tipo il mio pensiero va alle calzature dell’epoca Medievale; Robuste suole o stratificazioni callose? Chissà…
Un fiumiciattolo scende dalla vallata e mi accompagna a ritroso lugo il sentiero che conduce al Castello, la prima torre fa da ingresso, ovviamente è presente un’area ristoro, un’altra zona invece è rimasta di proprietà  privata. Dopo aver donato l’intero Rudere al F.A.I. , nel 1977, una certa Castelbarco Emanuela tiene per se la “Torre della Picadora” Luogo dedicato alle impiccagioni dei prigionieri.
KODAK Digital Still CameraDei dipinti nei castelli ne ho visti di migliori, quelli della casa delle guardie sono di epoca sicuramente non artistica, “Troppo piatti” e Poco tridimensionali. Un pelo più carini quelli presenti nel Mastio o, per meglio dire, ciò che è rimasto degli affreschi anticamente dipinti (denominati pittura cortese).
Questa torre è divisa in quattro piani raggiungibili attraverso una scala in legno di epoca recente. Al centro un grosso tubo, di cui non ne ho capito il senso, percorre tutti i piani ad eccezione dell’ultimo, quello con il soffitto a volta denominato “camera dell’amore”. (anche se io, in realtà, di piani ne ho fotografati cinque, sei con la terrazza non visitabile,il primo piano già è rialzato con sotto altra struttura quindi i calcoli non tornano…) Il tutto è contornato da sentieri sassosi sempre in salita.. ottimi percorsi ginnici naturali!
KODAK Digital Still CameraLa leggenda narra che i guerrieri che si erano comportati male in battaglia venissero bendati e fatti girare nella casa delle guardie. Dopo averli storditi ben bene dovevano indicare delle lettere per formare una parola di senso compiuto, altrimenti venivano giustiziati! La principessa che non voleva sposarsi disse al padre che se un principe fosse stato in grado, bendato, di  ricomporre il suo nome con le lettere avrebbe avuto la sua mano! Un’altra leggenda narra che il Re aveva fatto fondere tutto il suo oro per farne uno scudo da lui poi sepolto e mai più ritrovato. Antiche leggende ora tramutate in caccia al tesoro per bambini al castello.

Sirmione

Raggiungo Sirmione nel tardo pomeriggio dopo aver preso possesso del mio B&b  in un paese di facile accesso alle attrazioni del luogo.
“Sirmione, Isola o Penisola?” un quesito che mi balza in testa fin dalla partenza da casa. Sul sito di Garda Turism scopro che è composta dall’isola del centro storico, interna al Castello Scaligero e dalla penisola che unisce questa alla costa nel punto della frazione di Colombare.
In sostanza è sia Isola che Penisola!!!
Purtroppo i siti visitabili sono ancora tutti chiusi, non sono riuscita a vedere nemmeno le grotte di Catullo da lontano perché la zona non è ancora accessibile (Anche se son stata tentata di andar oltre per curiosità). Girovagando tra i pochissimi viali presenti e contornati principalmente da alberghi e prati, assaporo l’odore del temporale che pare iniziare a farsi vivo. L’acqua si agita, il cielo si colora di fulmini e il mio pancino brontola dalla fame!
Mi soffermo a immortalar l’onda mossa dal vento che si è fatto acuto per poi tornar verso il centro e ai suoi negozi alla ricerca di cibo per placare lo stomaco tumultuoso per poi dirigermi tra le soffici lenzuola del B&b!

Peschiera del Garda

KODAK Digital Still CameraAncora assonnata e con in bocca il sapore della Brioches integrale con miele parcheggio l’auto nel cortile di una farmacia chiusa. Pagare i parcheggi???? Giammai!!!! Ci sono maree di cortili vuoti a disposizione, soprattutto di Domenica con un’epidemia da poco terminata!!!
Il mio stomaco ancora brontola così divoro anche la seconda brioches acquistata come spuntino per poi dirigermi verso la Fortezza di Peschiera divenuta nel 2017 patrimonio dell’umanità Unesco.
KODAK Digital Still CameraPorta Verona e Porta Brescia sono i due ingressi delle antiche mura di Cinta, l’origine della city è Celtica e nell’antichità il suo nome era “Arilica”. I canali interni sono stati deviati per permettere una maggior difesa in quanto è una delle quattro città che formavano un antico quadrilatero come sistema difensivo della prima metà del 1800 (Mantova, Verona e Legnago le altre tre).
InShot_20200609_163121508La salutare passeggiata mi ha permesso di visitar tutto senza prendere alcun mezzo, d’altronde è mia abitudine viaggiare in questo modo, solo così si possono scovar angoli nascosti come il “Vicolo del Pescatore” uno stretto passaggio che diviene una stretta porta che, vista dal lato opposto al mio ingresso, pare appartenere ad una proprietà privata ma che, invece, ha lo scopo di collegare due viali principali.
Scendo da Via Marzan per osservare un poco il porto e una curiosa imbarcazione completamente aperta sui due lati, incontro Piazza San Marco con il fiume che attraversa “Ponte dei Voltoni” di cui ho immortalato solo una volta e il paesaggio con la spiegazione dell’antico contesto.
Salgo verso il ponte lasciando alberi di Magnolia alle mie spalle e un immenso edificio storico che costeggia il lungofiume completamente abbandonato e, cercando informazioni sul web, pare essere in vendita!
Dopo aver osservato il paesaggio dal ponte salgo sul monticello alle mie spalle che mi permette di osservar la vallata e i primi bastioni delle mura. KODAK Digital Still CameraAl lato di porta Verona ecco che incontro il piazzale della Caserma d’artiglieria, entro e scopro che sono presenti varie attrattive tutte rigorosamente chiuse e un percorso che porta nuovamente ad osservare il panorama da un’altra angolazione. Mi dirigo verso la località Porto Vecchio e qui trovo un motociclista che si avvicina dopo che ho fatto la photo alla sua moto… KODAK Digital Still Cameral’ho reso partecipe del mio gesto… ma solo perché se né accorto…. mi consiglia di proseguir lungo la passeggiata situata un poco più avanti e io gli do retta non prima però di esser andata a veder tutti e cinque i Bastioni e dopo aver scoperto la Pista ciclabile che, comunque, passa da Porto vecchio per poter raggiungere Mantova.
Nonostante il lungo camminare ho voluto percorrere anche un tratto del lungolago Garibaldi che ho trovato completamente differente rispetto alla precedente camminata, due aspetti estremamente diseguali che racchiudono fascini opposti su un medesimo corso d’acqua.

Ecco concluse la mie ferie 2020.

KODAK Digital Still CameraAlla domanda “Dove sei stata in ferie?” ci sono due opzioni che creano reazioni psicologiche differenti:  “Sono stata a Peschiera del Garda, Sirmione con una breve visita al Castello in Trentino” è diverso dal dire “Ho fatto due giorni tra Peschiera del Garda, Sirmione e il Castello di Avio”. Perché creare nella mente di un probabile invidioso la certezza che le ferie son limitate a soli due giorni per natura economica?
Il sincero lo capisce il più snob rosica perché a tutti capita, prima o poi, di non riuscire a far settimane intere via da casa. E che sia mai…. io ormai ci sono quasi abituata e poi avrò tante cosa da vedere comunque vicino a casa… ne ho già viste tante ma qualcos’altro ci sarà sicuramente che stupirà il mio animo!

Costo delle mie ferie 2020?
41 € B&b
40 € Viaggio e Benzina
7.50€ Visita al castello
7€ Fritto di Pesce in street food
5.70€ Cena a Sirmione
8.50€ Cena prima della partenza + Panfrutto per souvenir
2.40€ Caffè e Acqua
7.30€ Pranzo ad Avio
3.40€ Colazione
Per un totale esatto di €122.80 … peccato non esser riuscita a fare il terzo giorno!!!

Google… divenuto un mito!!!

Come farei senza google?

Come un grosso Albero dai rami intrecciati google tiene assieme tutti i pezzi di un grande puzzle tramite un banale e semplice account!!!! Dedico a lui una pagina perché lui mi ha dedicato tutto Gratis; tutto ciò che ho appreso, studiato, scrutato, elaborato, curiosato e condiviso con altre persone è grazie alle sue pagine, ai suoi link e allo spazio che lascia a disposizione per ogni utente web.
Molte delle icone sopra riportate le devo ancora scoprire, tante mi sono già comode e utili da anni come lo spazio dell’archivio delle Photo, il blog , Maps e il livello da local guides, you tube e drive con la sua scrivania desktop e i programmi corrispondenti ad excel, word e powerpoint.
Senza nulla togliere alle sue lezioni gratuite del “Seo” e del web marketing!
Una nota negativa la devo però aggiungere; alcune di queste applicazioni sono lente, Hongoust l’ho dovuta disinstallare perché si sovrapponeva ad altre app intasando il processo di invio e ricezione messaggi, sites non ha grafiche fluide e nell’accout principale dovrebbero comparire tutte le cose inserite all’interno dei vari gruppi per semplificare la ricerca.

Purtroppo le spiegazioni più approfondite non sono in Italiano!

AViS e altre associazioni….

Plasma Sanguineo;

Eccomi giunta alla mia trentunesima donazione… considerando che posso donare almeno per venti anni, considerando una media bassissima di 1 donazione all’anno (anche se, in alcuni periodi saranno maggiori) posso affermare che supererò le cinquanta donazioni entro la pensione!!!
Una volta deceduta tutti i miei organi sono già iscritti per il riuso e una sana cremazione mi attende a riposo sotto un salice piagente ai piedi di un lago disperso nel bosco…
E dopo questo testamento on line continuo con il post che ho nella mente…

Ma poi? Cos’è il Plasma?

l plasma sanguigno è una componente del sangue. È il liquido in cui sono sospese le cellule sanguigne. Il plasma contiene proteine, nutrienti, prodotti del metabolismo, ormoni e elettroliti inorganici.Il plasma ha un colore giallo paglierino; È composto principalmente da acqua (92%), proteine (8%) e sali minerali. Serve come mezzo di trasporto per il glucosio, i lipidi, ormoni, i prodotti del metabolismo, anidride carbonica ed ossigeno. La capacità di trasporto dell’ossigeno è relativamente bassa comparata a quella dell’emoglobina contenuta nei globuli rossi; può essere aumentata in condizioni iperbariche. È il mezzo di immagazzinamento e trasporto dei fattori di coagulazione, quali la fibrina, e il suo contenuto di proteine è necessario per mantenere la pressione osmotica del sangue.

Come viene utilizzato il plasma?
Ne beneficiano i grandi ustionati, gli emofilici, i pazienti che soffrono di disturbi della coagulazione o di deficit immunitari gravi, di malattie neurologiche ed epatiche.
Il plasma può essere utilizzato in due forme, quella destinata all’uso clinico o sotto forma di prodotti farmaceutici dopo frazionamento da parte dell’industria. 
Qual’è la differenza tra Plasma e Sangue?
Il sangue è un il tessuto biologicamente attivo che ha il compito principale di trasportare le sostante in ogni angolo del nostro corpo.
Il plasma rappresenta la componente liquida del sangue, grazie alla quale le cellule sanguigne possono circolare.

Quali e quante sono i tipi di donazione?
Donare il sangue è importante. Non tutti però possiedono i requisiti. Nel link le differenti tipologie di donazione esistenti; Donazione di sangue interoPlasmaferesi Piastrinoaferesi, nonché le condizioni base di un buon donatore.

A chi serve la donazione di piastrine?
Le piastrine sono di importanza vitale soprattutto per i pazienti oncologici, in caso di grandi emorragie e per i pazienti con disturbi di coagulazione del sangue.

La scelta per il 5×1000 all’Avis?
NO!!! Ho da pochi anni modificato la destinazione del mio contributo fiscale;

ATTIVITA’ IN PRO LOCO ed altre associazioni.

Lei toglie tempo alla sua professione e in cambio non riceve alcun indennizzo? (Enrico Brizzi)

Giunta ricca di carica emotiva e di spirito di rivolta in una pro loco che di sostanza ha creato solo un mercatino del riuso (dal quale mi dissocio). Dopo tale eperienza mi sono documentata sul web e? cos’ho trovato? Ne parlo in questo articolo del post.
In sostanza ho scoperto che in Italia esistono una marea di lavori, basterebbe solo riuscire a rendere lucroso ciò che ora è volontario e non retribuito.
Chi me lo fa fare di andare in una piazza in una domenica di Dicembre a togliere dalle tasche di poveretti che forse guadagneranno solo ciò che hanno speso per la sosta, soldi che vanno nelle tasche di un ricco comune che non ne pulisce neppure il piazzale.


Nonostante questo pensiero ne ho svolto per tre anni la mostra fotografica;

Ed eccomi a parlare della pagina Facebook dedicata esclusivamente alla Pro loco. Nel crearla mi sono divertita , avevo impostato la mia data di nascita come impostazione e il giorno del mio compleanno ho ricevuto almeno 1000 auguri… mi son quasi sentita una star!!!
Siamo arrivati a 5000 Contatti e già al momento dell’immagine, quando ormai tutto era andato in fumo, i contatti sono arrivati a -756… ma io in quel periodo avevo smesso già da tempo.
A gennaio il link alla pagina era ancora attivo e indirizzava al sito del comune di Fiorano Modenese. Ora non mi fa più accedere ma i motivi possono essere vari e di diversa ragione.
Ho tenuto la photo solo come testimonianza… presentimenti in corso!!!!
Mi dispiace un’infinità perché avevo una marea di idee che non mi hanno permesso di sviluppare, avevo creato anche una pagina linkedin ma tutti il mio operato pareva a loro (non a tutti) come un’immensa cazzata e fesseria fantasiosa.


Così ho cambiato associazione e questa mi ha dato maggiori soddisfazioni;

Oltre al magma, avuti in stallo tre pelosi dall’associazione; “Una casa per un gatto“.

Grazie alla “Banda dei Cagotti” che ho avuto in casa per un po di mesi mi son documentata sul problema di una non sterilizzazione  dei felini arrivando a scrivere una petizione che non ha raggiunto soddisfacenti aspettative.

Dog sitter e Pet Sitter

Ovviamente non potevo non associare l’attività degli album con dei cuccioli in carne ed ossa ed eccomi a svolgere l’attività di Pet sitter appoggiandomi ad un sito in cui è presente una copertura assicurativa per i pelosi in sosta; quì il link al sito e al mio profilo.

Non dimenticare di leggere al tuo pargolo le simpatiche storielle che scrivo durante il loro soggiorno.

Cercando e ricercando nel web ho trovato come evitare il lavoro in nero per poter svolgere questa ed altre attività in totale tranquillità.
Già la registrazione al sito “Dog Buddy” è importante perché ne tutela i pagamenti e lo consiglio vivamente a chi volesse intraprendere questa strada che non assicura grossi guadagni se non quelli di qualche vacanza extra.
Di seguito il documento che potete scaricare, l’ho fatto vedere a due commercialisti ed è regolare anche senza indicare la ritenuta d’acconto.
Trattasi della “Notula” un documento che è valido tra privati in cui va indicato il numero e il codice fiscale di entrambi. Se la ricevuta va ad un’intestatario di ditta (es: Mario Rossi) lui può detrarla ma è necessario indicare la ritenuta d’acconto che mi verserà (anche senza contratto) e di cui mi farà avere copia. Se inserisco la Marca da bollo questa va nella copia del cliente ed è lui che deve pagarla (perché inserirla tra privati? Pensavo servisse a me per la dichiarazione dei redditi).
Le Notule compilate vanno inserite nella dichiarazione dei redditi nel quadro RL “Altri redditi” non ricordo bene se al rigo 15 o 14 ma ci penserò nel 2020!!!!

ATTIVITA’ CON GLI ANIMALI

Prima di leggere questo post è obbligatorio Accedere a questo link e cliccare in alto a destra dove c’è scritto “Attenti ai Campioni”.

Cosa c’entra la Pizzardi editore e il loro album firmato “Amici Cucciolotti” con il mio sito?
Ho iniziato a fare la promoter nel 2017 ogni anno, nel mese di Gennaio/Febbraio, distribuisco per un’ora al giorno questo utilissimo e istruttivo album di figurine.  In collaborazione con Enpa , Plastic Busters con la missione salvadelfini, ABF (Andrea Boccelli Foundation per la costruzione di una nuova scuola nel comune terremotato di Muccia e Abio donado figurine ai bambini dell’ospedale pediatrico. Completando l’album viene donato loro un contributo per l’ annuale missione (L’anno prossimo avranno differenti scopi)
Ma a prescindere da questo l’album è bello; istruttivo,colorato, in parte a fumetti con Westie come illustratice della storia accompagnata dagli amici Nasoni.

Inoltre perché non inserirlo? Daltronde sono prenenti almeno due post su di loro nel mio Blog, a voi la lettura;
Il Primo è un post di presentazione ,
Il secondo è ricco di tenerezza,ed è divenuto un capitolo per un ipotetico libro.

Arpista Irlandese!

LAV Modena – Lega anti vivisezione ha organizzato “Vento d’Irlanda”, due eccellenti arpiste ci hanno intrattenuto con le loro melodie per due orette circa, spettacolo veramente interessante e di grande effetto che avrò modo di mostrarlo a tutti appena la connessione si deciderà a collaborare.

Ma torniamo all’organizzazione della serata…
Certo che potevate fare di meglio, senza far vagare tutti tra un posto e l’altro alla ricerca del proprio nome scritto in un post it giallo dallo stile micro e, alcuni, in corsivo!!!!
Dite la verità; lo avete fatto apposta, per far si che ci conoscessi a vicenda grazie all’entusiasmante caccia al tesoro.
Per la prossima volta vi suggerisco un’altra opzione: anziché mettere i post it sullo schienale metteteli direttamente sotto la sedia così ci vedrete striscianti alla ricerca del cognome e, intanto, vi siamo utili per pulire il Pavimento!!!!
Fossi in voi ci farei un pensierino…

Ho ascoltato volentieri il discorso sulla raccolta di firme che hanno organizzato avendo, io stessa, scritto una petizione per sollevare il problema di alcune zone italiane anche se, su un punto affrontato, sono in netto disappunto.